“Pillole di
consapevolezza” è il nome che abbiamo dato ad uno spazio di circa 20 minuti in cui i partecipanti hanno potuto sperimentare e
sperimentarsi sulla consapevolezza di sé.
Con "abbiamo" intendo dire la Dott.ssa Ivana Sorrentino, psicologa psicoterapeuta, ed io.
Quando: sabato scorso, durante l'inaugurazione del "Centro Eliodoro", spazio di psicologia, benessere e cultura.
Ingredienti del
piatto di portata, i colori, le emozioni, i sorrisi e la voglia di
condividere dei presenti, tutto condito con il suono di un
tamburo del mare (vedi foto).
I partecipanti, hanno
fatto esperienza, mediante una breve visualizzazione guidata, di come
i colori possono essere associati alle nostre emozioni, entrando in
contatto con essi e sentendone, attivando i vari sensi, la
consistenza, l’odore.
Fin
dall'infanzia iniziamo ad associare ai colori sensazioni ed emozioni.
Queste associazioni rimangono costanti in noi fino all'età adulta e
influenzano il nostro modo di percepire i colori.
La percezione del
colore è influenzata anche dalla nostra storia, la cultura di
appartenenza, nostre tradizioni.
Diversi
studi inoltre hanno rilevato come ai colori è possibile
attribuire anche un valore oggettivo indipendentemente dal contesto
culturale e dalla formazione personale dell'individuo; ad esempio,
la percezione e la ricettività cromatica hanno un fondamento
oggettivo, anche se ogni individuo vede sente e giudica i colori in
modo del tutto personale. Questo è possibile poiché alcune
associazioni e reazioni psicologiche ai colori sono universali.
Conoscere
il significato dei colori consente, oramai in diversi ambiti, alle
persone di avere un bagaglio di informazioni su se stessi e gli
altri, attivando e talvolta modificando e accentuando i livelli di
comunicazione e di interazione tra gli individui.
Durante
l’esercizio, si è fatto sperimentare al gruppo, la presenza nel
corpo di ciascun colore, attivando sia i significati oggettivi, che
quelle soggettivi (emotivi e sensoriali) delle singole persone.
I
partecipanti sono stati guidati ed invitati a fare proprie le
caratteristiche dei colori, aggiungendo poi le personali sensazioni.
Ad
esempio con il rosso, spesso si scatena nel nostro corpo una
reazione chimica: l'ipofisi si attiva e viene stimolata la produzione
di adrenalina. Ciò fa si che il nostro respiro sia più veloce, che
la pressione del sangue aumenti così come le pulsazioni e il battito
cardiaco. Chiaramente queste reazioni alla visione del rosso sono
psicologiche e sono fuori dal nostro controllo cosciente. Per questo
il rosso è strettamente correlato nella mente umana
all'eccitamento e
all'energia.
Il rosso scatena ogni tipo di appetito, che sia cibo o un'auto sportiva questo colore ha la caratteristica di accendere l'interesse di chi guarda. Il rosso-arancio è avvertito come un colore appassionato, dinamico, provocante ed eccitante.
Il rosso scatena ogni tipo di appetito, che sia cibo o un'auto sportiva questo colore ha la caratteristica di accendere l'interesse di chi guarda. Il rosso-arancio è avvertito come un colore appassionato, dinamico, provocante ed eccitante.
Per questo motivo è anche associato all'amore e
alla passione.
Al contrario il rosso puro simboleggia l'amore spirituale. Il rosso
richiama anche il fuoco e quindi il pericolo,
l'attenzione.
Con
l'arancio che è un colore considerato vitale
e gioioso,
grazie alla sua vivida intensità induce gioia
allegria e infantilità tanto
che i bambini hanno una predilezione per questo colore. L'arancio ha
in sé, sia il buon umore del giallo, sia la drammaticità del rosso.
Come il rosso e il giallo, anche l'arancio esercita un effetto sul
sistema nervoso stimolando l'appetito. In generale l'arancio
è un colore festoso e solare che evoca vitalità, energia,
l'esotico.
Il
giallo è il colore più luminoso e caldo ed
è principalmente associato al calore e allo splendore del sole.
Nelle
sue varianti più chiare il giallo è considerato un colore allegro,
morbido e delicato.
I toni più luminosi oltre ad essere vivaci sono anche più energici e catturano maggiormente l'attenzione di chi guarda rispetto alle tonalità più chiare.
I toni più luminosi oltre ad essere vivaci sono anche più energici e catturano maggiormente l'attenzione di chi guarda rispetto alle tonalità più chiare.
Il
blu viene considerato affidabile,
attendibile e impegnato: ispira
sicurezza.
Il blu è un colore
rilassante:
in un ambiente tinteggiato di questo colore non è difficile provare
una sensazione di calma e di tranquillità. Il blu è associato
all'acqua e al freddo e quindi considerato un colore rinfrescante e
che induce tranquillità. Quando vediamo il blu, il nostro cervello
invia dei segnali chimici volti a tranquillizzarci.
Il
verde, ottenuto dalla mescolanza di giallo e blu, varia il proprio
carattere espressivo in base alla maggior o minor presenza dei due
colori che lo compongono. Fecondità,
calma e speranza sono i valori espressivi del verde.
Se viene mischiato al giallo, il verde assume caratteristiche
primaverili e allegre, se scurito, assume toni cupi e inerti.
Esso è un colore che è associato principalmente alla natura, alla
vita, alla fertilità e alla gioventù e
si trova spesso impiegato per prodotti naturali e biologici. Il verde
è considerato un colore rilassante e rinfrescante. Le tonalità più
luminose sono associate all'erba, il verde smeraldo è sinonimo di
eleganza, mentre le tonalità più scure sono associate alla
freschezza, al profumo e al silenzio delle foreste.
Il
marrone viene generalmente associato
alla terra e alle proprie radici e
per questo trasmette stabilità
e protezione ed
è associato a sensazioni positive. Le varie tonalità del marrone,
dal terracotta al color mattone, sono avvertite come protettive e
sicure dato che sono inevitabilmente correlate alla terra.
E’
anche il colore di chi vuole stare bene.
Si
è passati poi al nero, un colore associato al potere,
all'eleganza, al mistero e alla notte, ma anche al lutto, alla morte,
alla tristezza e alla rabbia,
assorbe tutti i colori.
L’esperienza
si conclude con la visualizzazione del bianco, colore associato
alla purezza,
alla semplicità e all'innocenza.
Al
termine del lavoro, i partecipanti hanno potuto confrontare tra loro le rispettive esperienze, che come sempre accade in questi lavori, sono state estremamente diverse le une dalle altre, incredibilmente creative ed interessanti.
La Dott.ssa Ivana Sorrentino lavora sul tema della consapevolezza, con la mia collaborazione, proponendo un gruppo dal nome "Sentieri di consapevolezza", un ciclo di 4 incontri a cadenza quindicinale, che portano i partecipanti a sperimentarsi e far luce su se stessi.
Gli incontri si svolgono presso il Centro Eliodoro in Corso Torino 7/5 scala sinistra, a Genova.
Non c'è una specifica data di inizio. E' un gruppo aperto, ci si può inserire in qualsiasi momento. Attivo tutto l'anno.
Per informazioni: 3333478439
Non c'è una specifica data di inizio. E' un gruppo aperto, ci si può inserire in qualsiasi momento. Attivo tutto l'anno.
Per informazioni: 3333478439
Foto: www.scavino.it
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