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martedì 11 febbraio 2014

Pillole di consapevolezza: i colori e le emozioni

“Pillole di consapevolezza”  è il nome che abbiamo dato ad uno spazio di circa 20 minuti in cui i partecipanti hanno potuto sperimentare e sperimentarsi sulla consapevolezza di sé.

Con "abbiamo" intendo dire la Dott.ssa Ivana Sorrentino, psicologa psicoterapeuta, ed io.
Quando: sabato scorso, durante l'inaugurazione del "Centro Eliodoro", spazio di psicologia, benessere e cultura.
Ingredienti del piatto di portata, i colori, le emozioni, i sorrisi e la voglia di condividere dei presenti, tutto condito con il suono di un tamburo del mare (vedi foto).
I partecipanti, hanno fatto esperienza, mediante una breve visualizzazione guidata, di come i colori possono essere associati alle nostre emozioni, entrando in contatto con essi e sentendone, attivando i vari sensi, la consistenza, l’odore.
Fin dall'infanzia iniziamo ad associare ai colori sensazioni ed emozioni.
Queste associazioni rimangono costanti in noi fino all'età adulta e influenzano il nostro modo di percepire i colori.
La percezione del colore è influenzata anche dalla nostra storia, la cultura di appartenenza, nostre tradizioni.




Diversi studi inoltre hanno rilevato come ai colori è possibile attribuire anche un valore oggettivo indipendentemente dal contesto culturale e dalla formazione personale dell'individuo; ad esempio, la percezione e la ricettività cromatica hanno un fondamento oggettivo, anche se ogni individuo vede sente e giudica i colori in modo del tutto personale. Questo è possibile poiché alcune associazioni e reazioni psicologiche ai colori sono universali.
Conoscere il significato dei colori consente, oramai in diversi ambiti, alle persone di avere un bagaglio di informazioni su se stessi e gli altri, attivando e talvolta modificando e accentuando i livelli di comunicazione e di interazione tra gli individui.
Durante l’esercizio, si è fatto sperimentare al gruppo, la presenza nel corpo di ciascun colore, attivando sia i significati oggettivi, che quelle soggettivi (emotivi e sensoriali) delle singole persone.
I partecipanti sono stati guidati ed invitati a fare proprie le caratteristiche dei colori, aggiungendo poi le personali sensazioni.
Ad esempio con il rosso, spesso si scatena nel nostro corpo una reazione chimica: l'ipofisi si attiva e viene stimolata la produzione di adrenalina. Ciò fa si che il nostro respiro sia più veloce, che la pressione del sangue aumenti così come le pulsazioni e il battito cardiaco. Chiaramente queste reazioni alla visione del rosso sono psicologiche e sono fuori dal nostro controllo cosciente. Per questo il rosso è strettamente correlato nella mente umana all'eccitamento e all'energia.
Il rosso scatena ogni tipo di appetito, che sia cibo o un'auto sportiva questo colore ha la caratteristica di accendere l'interesse di chi guarda. Il rosso-arancio è avvertito come un colore appassionato, dinamico, provocante ed eccitante.
Per questo motivo è anche associato all'amore e alla passione.
Al contrario il rosso puro simboleggia l'amore spirituale. Il rosso richiama anche il fuoco e quindi il pericolo, l'attenzione.
Con l'arancio che è un colore considerato vitale e gioioso, grazie alla sua vivida intensità induce gioia allegria e infantilità tanto che i bambini hanno una predilezione per questo colore. L'arancio ha in sé, sia il buon umore del giallo, sia la drammaticità del rosso. Come il rosso e il giallo, anche l'arancio esercita un effetto sul sistema nervoso stimolando l'appetito. In generale l'arancio è un colore festoso e solare che evoca vitalità, energia, l'esotico.
Il giallo è il colore più luminoso e caldo ed è principalmente associato al calore e allo splendore del sole.
Nelle sue varianti più chiare il giallo è considerato un colore allegro, morbido e delicato.
I toni più luminosi oltre ad essere vivaci sono anche più energici e catturano maggiormente l'attenzione di chi guarda rispetto alle tonalità più chiare.
Il blu viene considerato affidabile, attendibile e impegnatoispira sicurezza.
Il blu è un colore rilassante: in un ambiente tinteggiato di questo colore non è difficile provare una sensazione di calma e di tranquillità. Il blu è associato all'acqua e al freddo e quindi considerato un colore rinfrescante e che induce tranquillità. Quando vediamo il blu, il nostro cervello invia dei segnali chimici volti a tranquillizzarci.
Il verde, ottenuto dalla mescolanza di giallo e blu, varia il proprio carattere espressivo in base alla maggior o minor presenza dei due colori che lo compongono. Fecondità, calma e speranza sono i valori espressivi del verde. Se viene mischiato al giallo, il verde assume caratteristiche primaverili e allegre, se scurito, assume toni cupi e inerti.
Esso è un colore che è associato principalmente alla natura, alla vita, alla fertilità e alla gioventù e si trova spesso impiegato per prodotti naturali e biologici. Il verde è considerato un colore rilassante e rinfrescante. Le tonalità più luminose sono associate all'erba, il verde smeraldo è sinonimo di eleganza, mentre le tonalità più scure sono associate alla freschezza, al profumo e al silenzio delle foreste.
Il marrone viene generalmente associato alla terra e alle proprie radici e per questo trasmette stabilità e protezione ed è associato a sensazioni positive. Le varie tonalità del marrone, dal terracotta al color mattone, sono avvertite come protettive e sicure dato che sono inevitabilmente correlate alla terra.
E’ anche il colore di chi vuole stare bene.
Si è passati poi al nero, un colore associato al potere, all'eleganza, al mistero e alla notte, ma anche al lutto, alla morte, alla tristezza e alla rabbia, assorbe tutti i colori.
L’esperienza si conclude con la visualizzazione del bianco, colore associato alla purezza, alla semplicità e all'innocenza.
Al termine del lavoro, i partecipanti hanno potuto confrontare tra loro le rispettive esperienze, che come sempre accade in questi lavori, sono state estremamente diverse le une dalle altre, incredibilmente creative ed interessanti.
La Dott.ssa  Ivana Sorrentino lavora sul tema della consapevolezza, con la mia collaborazione, proponendo un gruppo dal nome "Sentieri di consapevolezza", un ciclo di 4 incontri a cadenza quindicinale, che portano i partecipanti a sperimentarsi e far luce su se stessi.
Gli incontri si svolgono presso il Centro Eliodoro in Corso Torino 7/5 scala sinistra, a Genova.
Non c'è una specifica data di inizio. E' un gruppo aperto, ci si può inserire in qualsiasi momento. Attivo tutto l'anno.
Per informazioni: 3333478439

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